Comune di Magliano in Toscana

sei in: Home > Area tecnica

Area tecnica

Toponomastica

EDILIZIA
Portale on-line

ATTIVITA' PRODUTTIVE
Sportello SUAP

SERVIZI PUBBLICI
Servizi pubblici - Acquedotto e fognature
Rifiuti e raccolta differenziata
Distribuzione GAS
Servizi cimiteriali

Piano di acustica
Cosa è
Documentazione e tavole

Varianti urbanistiche
Varianti urbanistiche
Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
Presentazione proposte e osservazioni alle varianti

Paesaggio
Procedure in ambito paesaggistico
Ambiti di tutela paesaggistica
Accertamento di conformità paesaggistica

Ambiente - Attività rumorose

Inquinamento acustico - Attività rumorose temporanee

L'inquinamento acustico è causato da un'eccessiva esposizione a suoni e rumori di elevata intensità, tali da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno.
Gli strumenti urbanistici comunali, nella definizione della destinazione delle aree, devono tenere in considerazione i prevedibili effetti provocati dalle attività rumorose.
Il territorio quindi, in base a quanto stabilito dal Piano di Classificazione Acustica Comunale (PCCA), è stato suddiviso in zone acustiche omogenee, alle quali sono stati assegnati i valori limite di emissione del rumore.
Tramite gli elaborati del PCCA sono state infine stabilite le modalità con cui le attività rumorose devono essere esercitate e autorizzate.
Per l'avvio di un'attività, le imprese sono tenute pertanto a presentare tramite gli appositi moduli richiesta di rilascio di autorizzazioni o ad inoltrare comunicazioni, avvalendosi dello Sportello SUAP.
Anche le attività rumorose temporanee, come i cantieri edili, gli spettacoli e le manifestazioni, devono osservare i limiti di rumore previsti per la zona in cui si svolgono.
Nel caso in cui tali limiti, sia come emissione sonora che come frequenza temporale, vengano superati occorre presentare una comunicazione o richiedere un'autorizzazione al Comune.
Devono comunque essere rispettate le relative fasce orarie indicate nel PCCA.